Intervento del KKE all'Europarlamento sul rapporto antipopolare della Presidenza greca

All'odierna plenaria del Parlamento europeo tenutasi a Strasburgo, l'eurodeputato del KKE Kostas Papadakis, ha sottolineato riguardo il periodo di Presidenza greca come essa abbia ulteriormente approfondito la linea politica antipopolare dell'UE a scapito della vita e dei diritti dei lavoratori in Grecia e in tutti gli stati membri dell'Unione Europea. Papadakis ha evidenziato nel suo intervento quanto segue:

"La Presidenza greca del Consiglio della UE ha compiuto la sua missione contro i popoli. Ha approfondito ulteriormente la linea politica antipopolare dell'UE a scapito della vita e dei diritti dei lavoratori in Grecia e in tutti gli stati membri dell'Unione Europea. Ha rafforzato il grande capitale nel quadro della nuova governance economica e dell'unione bancaria, dispositivi funzionali agli interessi dei monopoli e contro i popoli. Il governo di coalizione di ND e PASOK ha intrapreso un ruolo attivo nella promozione della strategia imperialista e dei piani della UE nel tentativo di accaparrare una quota del bottino imperialista per la classe borghese greca e un ruolo di maggior prestigio nella regione nel suo complesso. E' stato in prima linea nell'aperto intervento imperialista della UE-USA-NATO in Ucraina, sostenendo il governo delle forze fasciste. Ha concesso la sede dell'UE a Larissa, in Grecia, per il comando di intervento militare imperialista dell'Unione europea nella Repubblica Centrafricana. Ha promosso la "Strategia marittima di sicurezza" della UE che pone le basi per la formazione di una potenza di fuoco navale militare dell'UE in grado di effettuare interventi militari contro i popoli. Ha affinato i meccanismi di repressione contro gli immigrati.

Né il governo di coalizione formato da centro destra e centro sinistra, ND-PASOK, né gli altri partiti che sostengono l'UE e il percorso di sviluppo capitalistico, possono agire nell'interesse del popolo, indipendentemente dalla formula di gestione del sistema che propongono.

I popoli devono ingaggiare una lotta unitaria contro questo attacco concentrico che in nome della ripresa economica, distrugge gli stipendi e le pensioni, smantella i diritti dei lavoratori e dei popoli rimasti. E' necessario rafforzare la lotta contro le misure antipopolari e organizzare il contrattacco popolare per il rovesciamento del potere dei monopoli e lo svincolamento dalla UE. Il KKE dedica le sue forze a tal fine, per i diritti e gli interessi della classe operaia e gli strati popolari".