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Il 9 Maggio ispira e insegna i popoli di avere fiducia nella loro forza

Comunicato dell'Ufficio Stampa del CC del KKE per i 73 anni dalla Grande Vittoria Antifascista dei Popoli.

L'Ufficio Stampa del CC del KKE ha pubblicato la seguente dichiarazione per il 9 Maggio, giorno della Vittoria Antifascista dei Popoli:

«"Ogni essere umano che ama la libertà deve all'Armata Rossa più di quanto potrà pagare in una vita..." (E. Hemingway).

Onoriamo il 9 Maggio, che come data è documentata nella storia come il giorno della fine della IIa Guerra Mondiale e della Grande Vittoria Antifascista dei Popoli, contro a tutti quelli che provano a falsificare la storia, per far dimenticare i popoli e specialmente le generazioni più giovani la Vittoria Antifascista e gli insegnamenti storici che derivano da essa.

Onoriamo tutti coloro che hanno lottato, che si sono sacrificati, che hanno agito in qualsiasi modo contro "l'asse" imperialista nazista-fascista tra Germania-Italia-Giappone e dei loro alleati. Onoriamo l'azione dei Partiti Comunisti, che hanno guidato i movimenti di libertà nazionale e antifascisti.

Siamo orgogliosi per il nostro partito, il KKE, e per la sua centenaria vita e azione. È stato l'anima, il donatore di sangue e la guida della lotta eroica del nostro popolo, del EAM, ELAS, EPON e delle altre organizzazioni del EAM, ha dato i suoi migliori figli per la libertà dall'occupazione nazista, per una vita migliore.

La IIa Guerra Mondiale, così come la Ia Guerra Mondiale, è stato il risultato della grande intensificazione delle contraddizioni e le concorrenze tra gli stati capitalisti per ridistribuire il mondo. Fattore decisivo che ha acuito inoltre le contraddizioni interimperialiste è stata la presenza dell'URSS (Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche). Obiettivo comune di tutti gli stati capitalisti, sia fascisti che no, era la sconfitta del primo stato operaio del mondo, dell'URSS.

Oggi, a 73 anni dalla fine della IIa Guerra Mondiale, di nuovo le concorrenze imperialiste si acuiscono in tutto il mondo, specialmente nella nostra regione, con punto di riferimento le risorse e le vie energetiche. Questo si dimostra dalle tante guerre locali e regionali, gli interventi imperialistici, con vittime i popoli e con migliaia di profughi e altre persone sfollate. Si conferma che quando le contraddizioni dei monopoli per il controllo dei mercati e il profitto non possono essere risolte con "Guerre Commerciali", misure antipopolari, compromessi fragili nel quadro di una "pace" imperialista, si risolvono con la guerra imperialista. I popoli devono vigilare, rafforzare la loro solidarietà, la loro lotta comune, siccome si aggravano i pericoli di una guerra generalizzata, che coinvolgerà anche la Grecia.

Il governo SYRIZA-ANEL ha grandi responsabilità, siccome coinvolge sempre di più il paese in questo macello, per conto del grande capitale nazionale, seguendo la stessa politica dei precedenti governi antipopolari della ND (Nuova Democrazia) e del PASOK. Ha trasformato il paese in una base intera della NATO, porta avanti l'aggiornamento e l'espansione delle basi USA-NATO in Grecia, si batte per accaparrarsi parte del bottino

Il contributo dell'Unione Sovietica alla Vittoria Antifascista e alla sconfitta del nazismo-fascismo è stato enorme, con più di 20 milioni di morti, nel momento che i paesi capitalisti che avevano vinto la Ia Guerra Mondiale offrivano un sostegno significativo alla Germania nazista, al fine di sfruttarla come reparto d'assalto contro l'Unione Sovietica.

Le battaglie vittoriose dell'Armata Rossa hanno dimostrato la superiorità del sistema socialista, del potere operaio, i vantaggi della socializzazione dei mezzi di produzione e della pianificazione centrale dell'economia. Grazie a questi vantaggi l'Unione Sovietica è riuscita a diventare una forte potenza economica e di creare un esercito popolare combattivo.

Questa storia che è stata scritta col sangue dei popoli, si cerca di "riscriverla", specialmente dopo la vittoria della controrivoluzione nei paesi ex socialisti.

Nella falsificazione della storia svolge un ruolo protagonista l'Unione Europea, che ha istituito il 9 Maggio come "Giorno dell'Europa", e nel frattempo promuove l'anticomunismo, l'equiparazione del comunismo al fascismo. In una serie di paesi I Partiti Comunisti e i loro simboli sono vietati, ci sono persecuzioni di militanti, e allo stesso momento vengono instaurati i nazisti e le SS.

Nella falsificazione partecipa anche il governo SYRIZA-ANEL, siccome confonde intenzionalmente l'anniversario della Vittoria Antifascista con il "Giorno dell'UE". Prova a convincere il popolo non solo che l'alleanza imperialista dell'UE è una strada a senso unico, ma che possa essere aggiustata con negoziazioni per tornare alle sue presunte "buone radici".

La storia della Vittoria Antifascista dei Popoli, complessivamente della II Guerra Mondiale, dimostra in modo chiaro e indelebile che il nazismo-fascismo è prodotto dello stesso sistema capitalista. I partiti fascisti-nazisti sono stati saliti al potere con l'appoggio dei monopoli. Si conferma che solo il movimento operaio-popolare, una forte Alleanza Sociale, che ha come obiettivo il potere operaio, può affrontare e sradicare il fascismo, isolare l'organizzazione nazista Alba Dorata e la sua azione criminale nei luoghi di lavoro e nei quartieri. Ha dimostrato che la lotta per i diritti sovrani, contro l'occupazione e invasione straniera, è intrinsecamente legata con la lotta per lo sviluppo a favore del popolo, con potere operaio, per eliminare in modo definitivo le cause che generano le guerre.

La Grande Vittoria Antifascista ispira i popoli, gli insegna di avere fiducia nella loro forza. Questa forza possono e devono oggi provare per sgravarsi dai memorandum di lunga durata, la povertà, la disoccupazione. Per lo svincolamento della Grecia dalle guerre imperialiste, dalla NATO e dall'UE, per chiudere tutte le basi militari straniere in paese.

Prendiamo insegnamento e ci ispiriamo dalla Grande Vittoria Antifascista. Siamo convinti che il 21o Secolo sarà il secolo di nuove rivolte e di nuove rivoluzioni socialiste. Proseguiamo fermamente convinti che il socialismo è necessario, è l'unica soluzione alla barbarie odierna. Proseguiamo fermamente nella prima linea, con la classe operaia e il popolo, contro la guerra imperialista, contro il sistema che lo genera, fino alla vittoria definitiva dei Popoli».

 

 

 

09.05.2018