Il 29 giugno il Ministero di Pubblica Sicurezza ha presentato al Parlamento il progetto di legge che impone inaccettabili restrizioni all'attività del movimento operaio-popolare, rafforzando la rete di repressione, per la limitazione della protesta popolare e delle rivendicazioni.

I sindacati sono in posizione di lotta per rispondere in modo deciso al tentativo del governo e del padronato di disarmare le lotte del popolo.

Il Segretario Generale del CC del KKE, Dimitris Koutsoumpas, ha condannato l'inaccettabile operazione legislativa presentata dal governo della ND che cerca di calunniare e criminalizzare le mobilitazioni e proteste popolari, e ha sottolineato che: "E' un progetto di legge che essenzialmente proibisce e restringe qualsiasi mobilitazione popolare. E' un progetto di legge di terrorismo statale, di autoritarismo e di repressione.

Ma il governo si sbaglia profondamente se crede che questa architettura ispirata alla dittatura sarà attuata e, ancor di più, venga legittimata nella coscienza del popolo. Il movimento operaio-popolare organizzato la cancellerà nella pratica, come fatto in passato con leggi simili che cercavano di paralizzare le rivendicazioni popolari."

Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare

30/6/2020