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Nessun compromesso con i crimini degli imperialisti

Nel pomeriggio del 15 giugno, sindacati e organizzazioni di massa, lavoratori e giovani hanno espresso la loro rabbia e indignazione per il nuovo crimine nel Mediterraneo, questa volta al largo delle coste di Pylos, inscenando una protesta davanti al Parlamento greco seguita da una marcia verso gli uffici dell'UE ad Atene.

Il nuovo naufragio fa parte di una serie di crimini commessi negli ultimi anni nel Mediterraneo e nel Mar Egeo. Gli imperialisti, i loro governi, l'UE e la NATO, ne sono i mandanti: sono loro che scatenano guerre, uccidono popoli, saccheggiano paesi, creano un esercito di rifugiati.

"La classe operaia, i nostri sindacati devono condannare la politica responsabile di centinaia di morti e tutti i partiti che hanno votato, sostenuto e attuato questa politica antioperaia, questa politica anti-migranti", ha dichiarato Nikos Mavrokefalos, membro della Segreteria del Fronte Militante di Tutti i Lavoratori (PAME), davanti agli uffici dell'UE, invitando a intensificare la lotta ogni giorno "per rovesciarli".

"Il naufragio mortale non è stato un incidente, ma un crimine predeterminato", ha sottolineato Giannis Anagnostou, presidente del sindacato dei lavoratori edili di Atene. "La guerra, le operazioni militari di ogni tipo, lo smembramento dei Paesi a causa dello sfruttamento selvaggio e del saccheggio, i regimi autoritari, l'istigazione di conflitti civili e la distruzione dell'ambiente causano lo sradicamento di questi milioni di persone", ha dichiarato, evidenziando le cause dell'emigrazione, dei rifugiati, dei naufragi e dell'azione irresponsabile di trafficanti disumani.

"Smettano di versare lacrime di coccodrillo, tutti i responsabili dello spargimento di sangue dei popoli: gli alti funzionari della NATO, dell'UE, di tutti i governi greci susseguitisi nel corso degli anni (...) Il coinvolgimento del Paese nei piani imperialisti, negli interventi e nella guerra porta la firma di tutti i governi che si sono avvicendati. Nessuno di loro contesta gli impegni del Paese nei confronti della NATO; ci sono punti in comune nell'agenda di Nuova Democrazia, SYRIZA e PASOK (...)

Le guerre si combattono per i profitti dei gruppi imprenditoriali, per il controllo delle risorse che producono ricchezza, delle vie di trasporto dell'energia, delle sfere di influenza. "O i loro profitti o le nostre vite" è il dilemma che si pone e permea ogni accadimento. In condizioni di barbarie capitalista, questo slogan lega tutti i lavoratori e i popoli, indipendentemente dal colore, dalla razza, dalla religione e dall'origine etnica", ha sottolineato, indicando i responsabili dello spargimento di sangue dei popoli.

Analoghe proteste di massa dei sindacati si sono svolte a Salonicco e in decine di altre città della Grecia.

 

 

 

 

DIMITRIS KOUTSOUMBAS

The tragedy bears the stamp of the EU, its policies and the governments that implemented them

The GS of the CC of the KKE, D. Koutsoumbas, participated in the Athens rally and made the following statement to the media outlets:

“This new tragedy, i.e. the shipwreck in Pylos, bears the stamp of the EU and its policy, which has been implemented by all the governments and political parties to date. This policy leads to such tragic shipwrecks and the loss of human lives in the Mediterranean, in the Aegean. The least that needs to be done at the moment is to immediately abolish the Dublin Regulation as well as the EU–Turkey Joint Statement that bring about such tragedies. The Geneva Convention on refugees, immigration and asylum must be respected and not be transformed into this new despicable pact that the EU and its governments are preparing, which essentially abolishes the rights of refugees and the right to asylum.

These are just a few of the proposals that the KKE has put forward and the other parties refuse to implement. Only in this way will we be able to prevent tragedies, because all this whets the appetite of the criminal human trafficking networks resulting in the loss of human lives, of women and children, in the Aegean and the Mediterranean.”

16.06.2023