L'inconcludente incontro dei ministri degli Esteri di USA e Russia a Ginevra e la loro incapacità di raggiungere un accordo anche sul tema dei colloqui è accompagnato nelle ultime 24 ore dall'intensificazione della retorica aggressiva e delle mosse militari tra USA, NATO e UE e la Russia capitalista. Il confronto in Ucraina, che negli ultimi anni è stato saldamente nell'epicentro della competizione interimperialista, si sta infiammando di nuovo.

L'incapacità delle classi borghesi dei paesi coinvolti di trovare compromessi anche temporanei ha portato i cosiddetti "Accordi di Minsk" - che erano già caratterizzati dalla cosiddetta "ambiguità diplomatica" - alla completa deregolamentazione così come al rinvigorimento dei piani per "soluzioni" militari in Ucraina.

Le forze USA e NATO stanno stringendo il cappio intorno alla Federazione Russa dal Baltico al Mar Nero. Il governo ND, con l'appoggio di SYRIZA e KINAL, ha spinto il nostro paese in questi piani pericolosi, partecipando con le forze armate alle operazioni militari all'estero, disseminando nuove basi USA ed espandendo quelle vecchie. In particolare la base militare statunitense di Alexandroupolis, iniziata anche dal precedente governo SYRIZA e ampliata dall'attuale governo ND, viene utilizzata come centro per il dispiegamento di forze militari statunitensi nell'Europa orientale. In questo modo, il nostro paese diventa un bersaglio e il nostro popolo è esposto a grandi pericoli, come risultato dell'acuirsi della competizione interimperialista.

Il KKE chiede:

- Il disimpegno del paese dai piani imperialisti, nessuna partecipazione alle esercitazioni militari della NATO e all' accerchiamento della Russia.

- Che non venga ratificato il nuovo accordo Grecia-USA e qualsiasi accordo che leghi il popolo e il paese ai pericolosi piani imperialisti.

- La chiusura delle basi di morte USA-NATO.

Esortiamo il popolo a rafforzare la lotta per il disimpegno dalle alleanze imperialiste della NATO e dell'UE, con il nostro popolo padrone del proprio paese.

Atene, 21/1/2022

L'ufficio stampa del CC del KKE

Traduzione da Resistenze.org