Il 7 ottobre 2020, dopo 5 anni e mezzo, il processo della organizzazione criminale fascista Alba Dorata è giunto al termine, i governi di SYRIZA e della ND sono stati responsabili del ritardo.
L’enorme quantità di prove che sono emerse durante l'udienza non ha lasciato dubbi che l'organizzazione criminale neonazista Alba Dorata sia responsabile per l’uccisione del musicista antifascista Pavlos Fyssas, per l'attacco omicida contro i pescatori egiziani, per l'attacco contro i comunisti e sindacalistidel Fronte Militante di tutti i Lavoratori (PAME)e per una dozzina di altre aggressioni.
Il tribunale ha riconosciuto l'Alba Dorata come un'organizzazione criminale e ne ha condannato i leader. Per un totale di 68 neonazisti principali membri del partito accusati. La lettura delle sentenze verrà data nei prossimi giorni.
Decine di migliaia di lavoratori e giovani si sono riuniti fuori dal tribunale mercoledì mattina, a seguito dell’appello dei sindacati e delle associazioni studentesche che esigevano una punizione esemplare per i criminali nazisti. Particolarmente massiccia è stata la presenza delle forze del PAME. Manifestazioni di massa analoghe hanno avuto luogo in tutte le maggiori città della Grecia, osservando le necessarie misure anti-covid.
Il Segretario Generale del CC del KKE, Dimitris Koutsoumbas, presente alla manifestazione e all'annuncio del verdetto in aula, e ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Il tribunale, guidato dalla verità e davanti a una vastità di prove, ha condannato oggi gli assassini dell’Alba Dorata. Questa condanna deve essere seguita da una punizione esemplare degli aggressori, ovvero l' imposizione del massimo della pena e l’incarcerazione. Il processo ha inoltre rivelato i “tentacoli” e gli aggancidei nazisti, cosa che li rende ancora più pericolosi. Non adagiamoci. La cosa più importante è che il popolo affronti le radici di questo male, rovesciando il sistema che “cova le uova del serpente”, ovvero il nazismo e il fascismo. Questo è il motivo per cui le parole del poeta risuonano molto attuali: “devi capire a fondo il fascismo, non morirà da solo, schiaccialo”.
il KKE, che è stato in prima linea nella lotta del popolo per condannare l’organizzazione nazista e i suoi crimini, ha salutato le migliaia di manifestanti che hanno protestato in tutto il paese con la richiesta “nazisti in prigione”. È stato denunciato allo stesso tempo, il tentativo del governo e della polizia di disperdere la folla di manifestanti ad Atene, dietro il pretesto delle azioni di un piccolo gruppo provocatorio. Adispetto di coloro che sono rimasti turbati dalla decisione del tribunale e dalle manifestazioni di massa in piazza, questo piano non ha portato a niente, dal momento che le manifestazioni sono continuate, e migliaia di manifestanti hanno marciato veicolando un messaggio di ottimismo e di sollevamento per tutta Atene. La manifestazione è terminata fuori dal Parlamento, nel centro della capitale greca, dove un minuto di silenzio è stato osservato in onore delle vittime del fascismo. I manifestanti hanno richiesto che il massimo della pena venga imposto ai criminali nazisti e che vengano mandati in prigione, sottolineando che verrà combattuto ogni tentativo diriesumare e diffondere il velenodel fascismo e le sue azioni.