In una sporca operazione di “ripulitura” non solo del governo reazionario dell'Ucraina, ma anche dei criminali nazisti del Battaglione Azov, è stata sviluppata la mal concepita festa provocatoria preparata dal governo della Nuova Democrazia e alla quale hanno partecipato gli altri partiti dell'arco della NATO, SYRIZA, KINAL/PASOK e MERA25, per accogliere solennemente il presidente ucraino, V. Zelensky.
Il culmine della provocazione è stato che durante il discorso di Zelenski è stato mostrato un video con le dichiarazioni di "due greco-ucraini di Mariupol" che ha descritto come "eroici combattenti", che, come hanno detto chiaramente, stanno "partecipando alla difesa ucraina attraverso il battaglione Azov".
Questo sviluppo ha pienamente dato ragione al KKE, che fin dal primo momento aveva chiarito che la presenza di Zelensky in Parlamento non aveva nulla a che fare con l'espressione di solidarietà con il popolo ucraino e aveva fatto capire tramite un suo comunicato che non avrebbe partecipato.
( http://it.kke.gr/it/articles/Il-KKE-non-partecipera-alla-seduta-del-Parlamento-dove-Zelenskiy-terra-un-discorso/ )
08.04.2022
