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Congresso della KNE. La proposta politica del KKE: un faro di speranza per la maggior parte della gioventù
Tra il 15 e il 17 febbraio 2019, in uno spirito di militante ottimismo e un clima di inteso dibattito, si è svolto il 12° Congresso dei Giovani del KKE, la Gioventù Comunista di Grecia (KNE).
Il Congresso si è svolto nel momento in cui in Grecia assistiamo a un'accelerazione della riorganizzazione delle alleanze all'interno dei partiti borghesi nel quadro generale di una ricomposizione complessiva del sistema politico borghese. È in allestimento una nuova arena politica, che sarà teatro di vari episodi fino a maggio 2019: le elezioni europee, le elezioni locali e regionali e molto probabilmente le prossime elezioni parlamentari.
In queste condizioni, la KNE è chiamata a rispondere alle preoccupazioni e agli ostacoli provati dai giovani che vivono in questo sistema di sfruttamento marcio; e infondere un sogno e una speranza di vita veramente felice, espandendo la proposta politica del KKE, che oggettivamente può diventare un faro di speranza per la maggior parte della gioventù. La KNE è chiamata a proseguire nella costante conquista delle coscienze dei giovani e dei lavoratori appartenenti agli strati popolari al fianco del KKE.
I lavori della 12° Conferenza sono iniziati con la proiezione di un video e proseguiti dalla dichiarazione di apertura del Consiglio centrale uscente della KNE.
Intervento di Dimitris Koutsoumpas
Il Segretario Generale del Comitato Centrale del KKE, Dimitris Koutsoumpas, parlando al 12° Congresso della KNE, così si è espresso: "Desidero esprimere a voi i saluti rivoluzionari del CC del nostro Partito, di tutti i suoi membri e quadri. Tutta l'attenzione del Partito, in tutto il paese, è concentrata su questa assemblea, il vostro Congresso. Siamo certi che questo Congresso avrà successo e che le sue risoluzioni saranno attuate da domani, nella vita di tutti i giorni, nel fuoco della lotta di classe. Per diventare più forti e capaci, per spianare la strada a ciò che è genuinamente nuovo e moderno, 'per vincere la lotta per un mondo degno dei nostri sogni, degno del nostro popolo', per il socialismo, come dice il vostro slogan. Siamo fieri della gioventù del KKE, la KNE, il cui corso porta la tempesta giovanile a proiettarsi verso la nuova società socialista-comunista. Dai 100 anni di eroico corso del KKE, dalle battaglie e dagli scontri del passato, dalle nuove lotte di oggi i giovani possono imparare molto, trarre conclusioni, migliorare, trarre esperienza dai metodi e dall'ingegnosità che ciascuno dei nostri compagni ha adottato per diventare combattenti più capaci nella causa del Partito, per servire la classe operaia, per servire il popolo. Assimilando bene la linea rivoluzionaria del nostro Partito, si può temprare il cuore e infiammare l'anima per le battaglie a venire".
Dimitris Koutsoumpas, riferendosi agli sviluppi nel paese, ha sottolineato che: "La borghesia greca e il suo governo nel nostro paese, con l'accordo di tutti gli altri partiti politici, hanno assunto il ruolo di portabandiera della NATO; la borghesia, in modo aggressivo e non da posizioni difensive, partecipa a tutti gli accadimenti che si verificano oggi nel quadro della pace imperialista e domani nel contesto di una guerra imperialista più generalizzata.
L'obiettivo apertamente dichiarato o non dichiarato di tutti questi soggetti è quello di integrare la classe operaia, le forze popolari e i giovani nella pianificazione borghese, per sostenere le scelte del capitale e assicurare una stabilità governativa indiscussa".
Il Segretario Generale del CC del KKE ha commentato i cambiamenti nella scena politica con la dissoluzione dei partiti minori e il tentativo di creare due poli politici, uno centrato attorno al partito "conservatore" di ND, Nuova Democrazia, e un polo "progressista", centrato attorno a SYRIZA, che con il suo recente rimpasto di governo ha incorporato altri personaggi politici del PASOK, la vecchia e corrotta socialdemocrazia.
Koutsoumpas ha fatto riferimento alla convergenza strategica di questi due "poli", che sono entrambi a favore del grande capitale e dell'euro-atlantismo, mentre le loro differenze specifiche, vengono sfruttate per ingannare i lavoratori e i giovani.
Il SG del CC del KKE rivolgendosi ai delegati del 12° Congresso della KNE, ha osservato: "Condurremo una battaglia molto dura: la nostra propaganda e il nostro ragionamento devono essere ben elaborati, concentrandosi sull'esperienza che i lavoratori e i giovani hanno accumulato dal corso delle cose negli anni precedenti. Occorre utilizzare l'accresciuto prestigio del Partito dovuto alla sua posizione stabile e alla sua militanza nella lotta per i diritti e i bisogni popolari. Bisogna sottolineare che il rafforzamento del KKE in tutte le battaglie elettorali, con un'ampia coesione, apportando nuove forze nella lotta, è l'unica opzione che può fare la differenza oggi per i lavoratori, il nostro popolo, i giovani. Qualsiasi altra opzione rafforzerà le politiche antipopolari con l'attuazione di vecchie e nuove misure, un Memorandum europeo perpetuo, implementato a tutti i livelli del potere dello Stato capitalista".
Le Risoluzioni della Conferenza
Il rapporto e la dichiarazione conclusiva del Consiglio centrale della KNE sono stati votati all'unanimità, così come la relazione del Comitato centrale della tesoreria. Il 12° Congresso della KNE ha votato all'unanimità la Risoluzione del Congresso. Il lavoro è stato completato con l'elezione di un nuovo Consiglio Centrale e di un nuovo Comitato centrale di Tesoreria dell'Organizzazione.
Nella sua prima sessione, il Consiglio Centrale ha rinominato Nikos Ambatielos come Segretario.
20.02.2019
Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare