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Dichiarazione congiunta in occasione del 108° anniversario della Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre
I Partiti Comunisti e Operai che firmano questa dichiarazione congiunta desiderano innanzitutto onorare la Rivoluzione d'Ottobre. La Rivoluzione d'Ottobre ha messo in luce la forza della lotta di classe rivoluzionaria: il potere degli sfruttati e degli oppressi quando si pongono come avanguardia facendo avanzare la ruota della storia verso l'emancipazione sociale. È stata una rivoluzione indissolubilmente legata al grande rivoluzionario e teorico del socialismo scientifico, Vladimir Ilyich Lenin.
Condanniamo il genocidio del popolo palestinese e la lunga occupazione dei territori palestinesi da parte dello Stato di Israele. Denunciamo la guerra imperialista in Ucraina, che infuria da oltre tre anni, massacrando i popoli dell'Ucraina e della Russia.
Restiamo vigili! I popoli si oppongono alla natura aggressiva dell'imperialismo e all'inasprimento della competizione imperialista. Le guerre commerciali ed economiche si stanno intensificando, le economie capitalistiche si stanno militarizzando e i pericoli di una guerra generalizzata si moltiplicano. Una nuova crisi economica capitalistica è in agguato, il cui peso ricadrà ancora una volta sulle spalle dei lavoratori.
In queste condizioni, l'immenso significato della Rivoluzione socialista d'Ottobre diventa ancora più chiaro. La Rivoluzione socialista d'Ottobre ha dimostrato che il capitalismo non è invincibile e che è possibile costruire un'organizzazione superiore dell'economia e della società, libera dallo sfruttamento dell'uomo sull'uomo e dalla barbarie delle guerre imperialiste.
La fiamma di Ottobre ha ispirato e accelerato la fondazione di una serie di Partiti Comunisti - partiti operai rivoluzionari di nuovo tipo - poiché nella pratica si è manifestato il loro ruolo insostituibile di avanguardia politica rivoluzionaria. Tale era il partito bolscevico, che era in prima linea nella lotta di classe del proletariato e degli altri strati popolari oppressi della Russia, rompendo decisamente con l'opportunismo e il tradimento dei vecchi partiti socialdemocratici.
Il Partito di Lenin, adattandosi alle condizioni, utilizzò tutte le forme di lotta; non cedette ai divieti o alle persecuzioni, né rinunciò alla sua indipendenza ideologica e politica. Così condusse la classe operaia russa alla vittoria, al rovesciamento delle classi sfruttatrici e all'instaurazione della dittatura del proletariato, il governo dei lavoratori e dei contadini, al servizio degli interessi dei molti: gli sfruttati e gli oppressi. Il corso storico che seguì confermò il ruolo guida del Partito Comunista non solo nella rivoluzione socialista, ma durante l'intera lotta per la formazione, il consolidamento e la vittoria finale della nuova società comunista.
Quanto sopra rimane di grande importanza oggi, mentre assistiamo al bando da parte di una serie di regimi borghesi dei partiti comunisti, che ne ostacolano le attività o addirittura creano falsi partiti "comunisti". Le loro azioni anticomuniste falliranno!
Oggi, mentre si intensifica il confronto bellico in Ucraina e si approfondisce la rivalità tra Stati Uniti e Cina per la supremazia nel sistema capitalista internazionale, non dimentichiamo che la situazione rivoluzionaria che portò alla Rivoluzione d'Ottobre nacque dalle difficoltà imposte agli strati popolari dalla guerra imperialista, dalla crisi che scosse il potere borghese e non permise più a "quelli che stavano in alto" di governare come prima, e dal lavoro politico e organizzativo dei bolscevichi tra la classe operaia e i soldati, prima e durante la guerra, contro la guerra imperialista e il sistema che la genera.
La posizione dei bolscevichi era in diretta opposizione alle forze dell'opportunismo, che hanno sempre identificato l'imperialismo semplicemente con una politica estera aggressiva o attinente a solo alcuni potenti Stati capitalisti, scegliendo così l'uno o l'altro schieramento nel massacro imperialista. Non è un caso che il primo decreto del potere sovietico sia stato il Decreto sulla pace, che proclamava l'uscita della Russia sovietica dalla guerra imperialista.
La Grande Rivoluzione Socialista d'Ottobre portò alla creazione del primo Stato socialista al mondo, che, per la prima volta, mise il potere nelle mani dei lavoratori attraverso nuove istituzioni rivoluzionarie, come i Soviet. Essa cercò di riorganizzare il funzionamento economico della società su nuove basi: soddisfare le esigenze contemporanee e garantire lo sviluppo completo e libero di tutte le persone, piuttosto che servire i profitti di pochi.
L'URSS, il primo Stato socialista al mondo, attraverso la socializzazione dei mezzi di produzione, la pianificazione centrale e il controllo operaio, portò alla ribalta risultati economici, sociali, politici e culturali senza precedenti per la classe operaia e gli strati più ampi dei lavoratori, esercitando una profonda influenza sugli sviluppi storici progressisti in tutto il mondo.
Sono stati l'URSS, l'Armata Rossa e il popolo sovietico, insieme ai movimenti partigiani guidati dai comunisti, a sconfiggere il fascismo, nato dal capitalismo. Quest'anno abbiamo commemorato l'80° anniversario di quella vittoria, respingendo i tentativi delle forze borghesi - quelle che hanno combattuto e continuano a combattere contro il socialismo - di appropriarsene per i propri scopi.
L'URSS è stata un pilastro per i popoli nella loro lotta per il socialismo e la pace, dimostrando che questi due elementi sono inseparabili. Nessun cosiddetto "mondo multipolare" o nuova "architettura globale" può garantire la pace e la sicurezza dei popoli, nonostante i proclami delle forze borghesi riprese dagli opportunisti. La soluzione sta nel rafforzare la lotta di classe per disimpegnarsi dalle alleanze imperialiste come la NATO e l'UE, per opporsi alla guerra imperialista e sfidare il sistema che la genera: il capitalismo.
La controrivoluzione e la restaurazione capitalista non possono cancellare le conquiste del socialismo. La distruzione e l'ingiustizia a cui assistiamo oggi, insieme ai gravi problemi e alle sofferenze della classe operaia, dei lavoratori autonomi nelle città, dei contadini e dei popoli, sottolineano la necessità e l'attualità del socialismo oggi, in tutto il mondo.
I Partiti Comunisti e Operai denunciano, davanti ai lavoratori, ai giovani e ai popoli, l'ondata di silenzio e la distorsione reazionaria e anticomunista contro la Rivoluzione d'Ottobre, l'URSS e V.I. Lenin, scatenata in tutto il mondo dalle forze politiche al servizio degli interessi del capitale. In particolare, condanniamo i tentativi delle classi borghesi dell'Ucraina, della Russia e di altri paesi emersi dalla dissoluzione dell'URSS di demonizzare la Rivoluzione d'Ottobre e Lenin.
Lottiamo per continuare il lavoro iniziato nell'Ottobre 1917. Ci impegniamo a difendere e diffondere la sua eredità, a imparare sia dai suoi successi che dalle carenze e dalle deviazioni emerse nel corso della storia e invitiamo la classe operaia e tutti i popoli a lasciarsi ispirare dall'impulso rivoluzionario di Ottobre, a studiarlo e a trarne insegnamento.
Partiti Comunisti e Operai che hanno firmato la dichiarazione congiunta:
- Algerian Party for Democracy and Socialism (PADS)
- Argentinian Communist Party
- Party of Labour of Austria
- Democratic Progressive Tribune-Bahrain
- Communist Party of Bangladesh
- Socialist Workers' Party of Croatia
- Communist Party of Denmark
- Communist Workers' Party - for Peace and Socialism (Finland)
- Communist Revolutionary Party of France
- Revolutionary Party - Communists (France)
- Communist Party (Germany)
- Communist Party of Greece
- Workers Party of Ireland
- Communist Front (Italy)
- Socialist Movement of Kazakhstan
- Communist Party of Mexico
- New Communist Party of the Netherlands
- Communist Party of Pakistan
- Palestinian Communist Party
- Paraguayan Communist Party
- Organisation of Communists (Russia)
- Communist Party of the Workers of Spain
- Communist Party of Sweden
- Swiss Communist Party
- Syrian Communist Party
- Communist Party of Turkey
- Union of Communists of Ukraine
- Communist Workers’ Platform USA
- Communist Party of Venezuela
Adottato nell'ambito dell'Evento Internazionalista per la Rivoluzione d'Ottobre, organizzato dal Partito Comunista di Grecia (KKE) ad Atene il 22-23 novembre 2025 e aperto all'approvazione da parte di altri partiti comunisti e operai
Traduzione da Resistenze.org






