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Fondata la INIZIATIVA dei Partiti Comunisti e Operai d'Europa

 

Il 1° ottobre 2013, in un'aula del Parlamento europeo a Bruxelles, su iniziativa del KKE, si è tenuta la riunione di fondazione della "INIZIATIVA dei Partiti Comunisti e Operai per lo studio, lo sviluppo delle questioni europee e il coordinamento delle loro attività".

La decisione di rafforzare la loro cooperazione, sulla base di una dichiarazione fondante specifica, dove si stabiliscono i principi della INIZIATIVA, è stata espressa dai seguenti 29 Partiti comunisti e operai dei paesi dell'UE e di altri paesi europei:

Partito del Lavoro d'Austria
Partito Comunista Operaio di Bielorussia 
Nuovo Partito Comunista di Gran Bretagna 
Partito dei Comunisti Bulgari 
Unione dei Comunisti di Bulgaria 
Partito Operaio Socialista di Croazia 
Partito Comunista in Danimarca 
Polo della Rinascita Comunista in Francia 
Unione dei Rivoluzionari Comunisti (Francia) 
Partito Comunista Unificato di Georgia 
Partito Comunista di Grecia 
Partito dei Lavoratori Ungherese 
Partito dei Lavoratori d'Irlanda 
Comunisti Sinistra Popolare-Partito Comunista (Italia) 
Partito Socialista di Lettonia 
Fronte Popolare Socialista di Lituania 
Partito Comunista di Macedonia  
Partito Comunista di Malta 
Resistenza Popolare (Moldavia) 
Partito Comunista di Norvegia 
Partito Comunista di Polonia 
Partito Comunista Operaio Russo 
Partito Comunista dell'Unione Sovietica (Russia) 
Nuovo Partito Comunista di Jugoslavia (Serbia) 
Partito Comunista di Slovacchia 
Partito Comunista dei Popoli di Spagna 
Partito Comunista di Svezia 
Partito Comunista di Turchia 
Unione dei Comunisti di Ucraina

Un passo avanti nell'unità

Nel suo discorso introduttivo, Giorgos Marinos, membro dell'Ufficio politico del CC del KKE, ha dichiarato:

"Ringraziamo i 29 partiti comunisti e operai che hanno deciso di partecipare alla INIZIATIVA per studiare e analizzare le questioni europee e il coordinamento delle loro attività. Ringraziamo molto i compagni che hanno contribuito in modo creativo con il loro appoggio a questo sforzo, le loro proposte ed osservazioni, per giungere qui oggi e organizzare il primo incontro fondativo. Si tratta di un passo molto importante che risponde a particolari necessità.

La nostra INIZIATIVA serve all'unità del movimento comunista in Europa e al rafforzamento della lotta dei partiti comunisti per gli interessi della classe operaia, dei settori popolari, dei giovani. Siamo profondamente coscienti della nostra responsabilità. I problemi si stanno acutizzando, la crisi capitalistica di sovrapproduzione e di sovraccumulazione di capitale, che è l'altra faccia dello sviluppo capitalistico, ha portato milioni di famiglie operaie e popolari alla disoccupazione e alla povertà. Lo sfruttamento del lavoro da parte del capitale si sta intensificando, il futuro dei giovani è minato. La nostra Iniziativa serve alla ricomposizione delle forze e all'attività pianificata contro l'Unione Europea, l'unione del capitale.

Abbiamo l'esperienza, i popoli stanno soffrendo le conseguenze dolorose del Trattato di Maastricht, del trattato di Lisbona, della strategia "Europa 2020", delle dure misure sulla "Governance economica rafforzata". Si trovano ad affrontare l'aggressività imperialista la cui punta di lancia è la politica estera e di sicurezza comune dell'UE, l'azione comune con gli Stati Uniti e la NATO.

La nostra INIZIATIVA serve alla lotta comune per le elezioni nel Parlamento europeo e alle altre battaglie politiche che ci attendono. Andremo a dare battaglia alle elezioni al Parlamento europeo con determinazione, avendo come criterio i bisogni popolari, gli interessi dei popoli contro l'UE e la sua strategia. Contro i partiti borghesi, liberali e socialdemocratici che servono gli interessi del capitale, contro le forze dell'opportunismo che sostengono l'UE e si muovono nella linea di gestione del capitalismo.

Non è un compito facile. Sarà stancante, irto di difficoltà, ma lo possiamo affrontare. Agiremo collettivamente, in maniera organizzata per i nostri obiettivi comuni. Con il contributo di tutti i partiti, con responsabilità e tenacia sosterremo questo sforzo che darà una spinta alla lotta del movimento comunista in Europa, con un impatto positivo nel movimento comunista internazionale.

Abbiamo avuto un buon inizio, consapevoli dei nostri obblighi e compiti. Iniziamo con trenta partiti comunisti e di seguito faremo uno sforzo per far si che partecipino altri partiti che saranno d'accordo con la Dichiarazione fondativa e che oggi esitano ad unirsi a noi. La porta è aperta, il dibattito continua.

Cari compagni:

L'accordo sulla Dichiarazione fondativa è di grande importanza perché ci permette di cominciare da una solida base e sviluppare questa iniziativa comunista. Le forze dirigenti del Partito della Sinistra Europea [PSE] hanno preso le loro decisioni, appoggiando l'UE e le sue posizioni fondamentali, strategiche.

Appoggiano una unione del capitale che diventa sempre più reazionaria e pericolosa, hanno rinunciato ai principi della nostra visione del mondo, ai principi del marxismo-leninismo. E' una loro responsabilità. Noi crediamo che i comunisti trarranno le giuste conclusioni e sosterranno la nostra INIZIATIVA.

Sul piano di azione per il prossimo periodo

Possiamo stabilire oggi le basi per il piano della nostra attività nel prossimo periodo, arricchendo gli obiettivi di lotta e i nostri interventi. In questo senso, proponiamo di procedere nel seguente modo.

Preparare il nostro intervento al vertice UE di dicembre che esaminerà questioni importanti contro i popoli e tra queste la revisione della politica di difesa e di sicurezza comune dell'UE.

Dobbiamo preparare immediatamente l'intervento per la liberazione dei 4 combattenti cubani prigionieri in USA e prendere una posizione contro la posizione comune dell'UE.

E' necessario preparare per tempo un comunicato in relazione alle elezioni nel Parlamento Europeo che si pubblicherà a gennaio, e nel mese di aprile lanciare un breve appello.

Bisogna preparare per febbraio 2014 un intervento contro l'anticomunismo, contro la proibizione dei partiti e dei simboli comunisti.

Sempre per febbraio 2014 dobbiamo adottare una posizione sul ruolo dei partiti europei, incluso il PSE.

Dobbiamo preparare per marzo 2014 una posizione sulle ristrutturazioni capitalistiche promossa dall' UE e mettere in evidenza le conseguenze a danno dei lavoratori, in particolare di quelli giovani.

Dobbiamo preparare, ai primi di aprile, una posizione sulla politica estera e di sicurezza comune dell'UE, sulla partecipazione alle guerre imperialiste.

Tutto questo sarà fatto attraverso la consultazione con la Segreteria della INIZIATIVA, che avrà un mandato specifico per quanto riguarda le questioni di pianificazione dell'attività che oggi concordiamo.

Deve pensare a due questioni in particolare.

La prima concerne la presentazione di interpellanze al Parlamento europeo sui problemi dei lavoratori dei diversi paesi europei, utilizzando i deputati comunisti.

La seconda riguarda l'organizzazione di attività congiunte in vari paesi con i dirigenti dei partiti comunisti che partecipano alla Iniziativa, per scambiare esperienze e appoggiare le attività dei nostri partiti.

Cari compagni:

Iniziamo uno sforzo molto importante e abbiamo l'obbligo di spendere tutte le nostre forze in modo che l'INIZIATIVA abbia successo per la classe operaia, i settori popolari e i giovani.

Auguriamo a tutti voi, forza e successo.

La Dichiarazione fondativa della INIZIATIVA è la seguente:

Dichiarazione fondativa dell' INIZIATIVA dei Partiti comunisti e operai per lo studio e l'analisi delle questioni europee e per il coordinamento delle loro attività.

I seguenti Partiti comunisti e operai dei paesi membri della UE, dei paesi associati ad essa e di altri paesi europei dichiarano che:

Ci basiamo sui principi del socialismo scientifico e ci unisce la visione di una società senza sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo, senza povertà, senza ingiustizia sociale e guerre imperialiste.

Consideriamo l'Unione europea come una opzione del capitale. Promuove misure a favore dei monopoli, la concentrazione e centralizzazione del capitale, sta rafforzando le sue caratteristiche di blocco economico, politico e militare imperialista che si oppone agli interessi della classe operaia, dei settori popolari, sta aumentando gli armamenti, l'autoritarismo, la repressione statale, restringendo i diritti sovrani.

Consideriamo l'Unione europea il centro imperialista europeo, che sostiene piani aggressivi contro altri popoli e si allinea con gli Stati Uniti e la NATO; il militarismo è il suo elemento strutturale.

Consideriamo che ci sia un cammino di sviluppo differente per i popoli. Attraverso le lotte dei lavoratori si proietta la prospettiva di un'Europa differente, della prosperità dei popoli, del progresso sociale, dei diritti democratici, della cooperazione paritaria, della pace, del socialismo.

Crediamo nel diritto di tutti i popoli di scegliere il proprio percorso di sviluppo, in modo sovrano, compreso il diritto di liberazione dalle dipendenze molteplici dell'UE e della NATO, così come l'opzione socialista.

Non siamo membri a pieno titolo dei cosiddetti "partiti europei" né del cosiddetto "Partito della Sinistra Europea".

Con questa Dichiarazione fondativa decidiamo di dare vita alla INIZIATIVA dei Partiti Comunisti e Operai per lo studio e l'analisi delle questioni europee e per il coordinamento della loro attività.

A quest' INIZIATIVA può partecipare qualsiasi partito comunista e operaio di un paese membro dell'Unione europea o di un paese associato a essa, così come degli altri paesi europei, che accettano questa Dichiarazione e le sue condizioni.

L'obiettivo dell' INIZIATIVA è contribuire alla ricerca e allo studio delle questioni europee, soprattutto in relazione all'UE, alla sua politica interna che ha colpito la vita dei lavoratori, e anche lo sviluppo di posizioni comuni tra i partiti e il coordinamento della solidarietà e delle altre attività.

L' INIZIATIVA, che si dirige principalmente ai partiti comunisti e operai dei paesi dell'UE, mantiene la porta aperta ai partiti comunisti e operai di paesi che non sono membri o sono membri associati dell'UE.

Ogni anno si realizzerà almeno una riunione dei suoi membri, giungendo ad un accordo sulla Segreteria per il coordinamento delle attività dell'Iniziativa.

Le riunioni della Segreteria saranno comunicate in anticipo ed aperte agli altri membri dell' INIZIATIVA.

L' INIZIATIVA ha un simbolo comune, un operaio che spezza le catene del capitale. Inoltre, ha anche un sito web per promuovere le sue posizioni e quelle dei partiti membri. Il sito web comune sarà gestito dalla Segreteria, concordata dai partiti che aderiscono alla Iniziativa.

Elezione della Segreteria

I Partiti che hanno partecipato alla riunione di fondazione approvano un quadro operativo temporaneo della INIZIATIVA, il suo simbolo comune ed eleggono una Segreteria di 9 membri per il coordinamento delle loro attività, che coinvolge: il Partito Comunista di Grecia, il Partito dei Lavoratori Ungherese, il Partito dei Lavoratori d'Irlanda, Comunisti Sinistra Popolare- Partito Comunista (Italia), il Partito Socialista di Lettonia, il Partito Comunista di Slovacchia, il Partito Comunista dei Popoli di Spagna, il Partito Comunista di Svezia e il Partito Comunista di Turchia.
 
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Traduzione per Resistenze.org a cura del Centro di Cultura e Documentazione Popolare