Aerei da combattimento del valore di milioni di euro, acquistati con i soldi del popolo greco, presumibilmente per sorvegliare lo spazio aereo e i confini della Grecia, stanno partecipando a esercitazioni che segnano l'escalation della guerra imperialista, con attacchi nucleari contro la Russia, come rivela un articolo del quotidiano greco "TA NEA".

Allo stesso tempo, il governo greco ha l'audacia di punire i soldati di leva che denunciano i pericoli del coinvolgimento greco nei piani imperialisti di USA, NATO, UE e Israele nelle guerre imperialiste in corso in Ucraina e in Medio Oriente, e che hanno partecipato alle manifestazioni contro la guerra organizzate dal KKE. Ciò ha suscitato un'ampia ondata di solidarietà con i puniti soldati di leva da parte dei sindacati e delle organizzazioni di massa del Paese.

In un commento all'articolo del quotidiano "TA NEA" sulla partecipazione degli F-16 greci a un'esercitazione nucleare della NATO, l'Ufficio Stampa del CC del KKE ha sottolineato quanto segue:

"La notizia che il nostro Paese partecipa con i caccia F-16 Viper a un'esercitazione della NATO con lo scenario di sostenere operazioni nucleari è uno sviluppo molto grave. Questo fatto costituisce un salto di qualità nel coinvolgimento del nostro Paese nei pericolosi piani imperialisti e dimostra che non c'è alcun limite o barriera alla strategia di attuazione dei piani della NATO, che portano all'escalation di conflitti e guerre.

Il nostro Paese, sotto la responsabilità del governo e del resto dei partiti che sostengono la NATO, viene coinvolto attivamente nella guerra e trasformato in un bersaglio di rappresaglie, mentre il popolo si trova ad affrontare pericoli molto grandi.

Il governo deve rispondere se questa pubblicazione è vera e, in caso affermativo, ritirare ogni partecipazione delle forze armate del Paese, sia per quanto riguarda il personale che l'equipaggiamento, alle esercitazioni della NATO in preparazione della guerra nucleare".

17.10.2024