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Nessun compromesso con la miseria e la povertà

Operai e impiegati, lavoratori autonomi, piccoli agricoltori, giovani e donne degli strati popolari hanno manifestato il 15/12 ad Atene, Salonicco e decine di città in tutto il paese contro le misure antipopolari "preliminari". Le manifestazioni sono state organizzate dai sindacati e da altre organizzazioni del movimento, in risposta alla chiamata del PAME.

Nonostante il fatto che il governo abbia annunciato senza alcun preavviso le date per la discussione e la votazione del disegno di legge contenente le "misure preliminari" in Parlamento, le forze di classe hanno dimostrato prontezza nell'organizzare la risposta dei lavoratori, con le manifestazioni che hanno avuto luogo ieri, con la partecipazione del PASEVE, OGE e del MAS.

Panagiotis Kataras, presidente della Federazione dei Lavoratori delle Industrie della stampa e dell'editoria, è intervenuto al raduno che ha avuto inizio in piazza Omonia, ad Atene. La manifestazione risuonava degli slogan contro le misure del governo che stanno consegnando le case delle famiglie popolari ai banchieri, così come contro le misure antisociali e antioperaie che saranno prese nel mese di gennaio e sulle quali il governo sta cercando di assicurarsi la tolleranza e il consenso.

Dopo il raduno c'è stata una marcia verso il Parlamento.

Una folta delegazione del CC del KKE, guidata dal SG del CC, Dimitris Koutsoumpas, ha partecipato alla manifestazione a Omonia. Erano presenti anche Ammar Bakdash, SG del Partito Comunista Siriano, Victor Tyulkin, Primo Segretario del CC del Partito Comunista Operaio Russo, e Kemal Okuyan, Segretario del CC del Partito Comunista, Turchia, che erano ad Atene per un evento animato dall'Organizzazione dell'Attica del KKE nello stadio "Sporting" il 15/12/2015.

Dimitris Koutsoumpas ha rilevato quanto segue nella sua dichiarazione ai mass media:

"Le misure preliminari di oggi che sono arrivate in Parlamento come progetto di legge, con procedure accelerate, e quelle che arriveranno nei giorni a venire, in particolare all'inizio del prossimo anno, dimostrano che il nostro popolo, il movimento operaio-popolare, i giovani del nostro paese, hanno un solo percorso da seguire: resistere, sollevarsi, lottare costantemente, con rivendicazioni contro il marciume del sistema, contro l'UE e i governi al loro servizio in Grecia, per spianare la strada a un futuro migliore per il nostro popolo e gioventù".

Alla fine, il nuovo progetto di legge è stato approvato con i voti dei 153 deputati del governo SYRIZA-ANEL. Il KKE ha votato contro il progetto di legge, mettendo in evidenza attraverso gli interventi dei suoi deputati sia i veri scopi del progetto di legge e anche l'inconsistenza degli altri partiti, che nonostante i vuoti battibecchi, sono forze politiche del capitale appartenenti al medesimo blocco: il popolo deve rispondere stabilendo il proprio campo, l'alleanza popolare che lotta per rovesciare il potere del capitale e le forze che lo servono. Nel suo discorso in Parlamento, D. Koutsoumpas ha sottolineato: "La classe operaia, il movimento popolare, la sua alleanza popolare sono determinati a salutare il nuovo anno in maniera militante, dinamica e di classe. Il nostro popolo non ha altra scelta. Ha già provato tutto il resto. E' tempo per il popolo di saggiare la sua vera forza. Questo è l'unico modo in cui si possano realizzare le sue speranze e i suoi obiettivi reali".

 

 

16.12.2015