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Protesta del KKE e della KNE davanti all'ambasciata ucraina in Atene
Il 6 luglio 2023, una delegazione del KKE guidata dall'eurodeputato Lefteris Nikolaou-Alavanos e da militanti della gioventù del Partito, la KNE, hanno protestato davanti all'ambasciata ucraina in Atene e hanno affisso sul suo ingresso una dichiarazione di protesta per le continue minacce di morte contro i due giovani comunisti Aleksander e Mikhail Kononovich.
Nel seguito il testo della dichiarazione del KKE:
"Il Partito Comunista di Grecia e la Gioventù Comunista di Grecia protestano per le minacce alla vita dei giovani comunisti ucraini Aleksander e Mikhail Kononovich.
Nel mezzo dell'escalation della guerra imperialista in Ucraina tra la NATO e la Russia, a seguito dell'inaccettabile invasione del territorio ucraino da parte di quest'ultima, le autorità di sicurezza ucraine hanno arrestato e torturato i giovani fratelli comunisti Kononovich con accuse inventate.
Dopo una parodia di processo mentre veniva imposto nel paese un inaccettabile quadro legislativo anticomunista dai governi reazionari ucraini, i due giovani comunisti sono stati condannati agli 'arresti domiciliari', proseguendo un'inammissibile persecuzione politica nei loro confronti.
Inoltre, sono sempre più frequenti le denunce pubbliche che indicano come i due giovani comunisti ricevano continue minacce di morte da parte di agenti dei servizi di sicurezza dello Stato. E' anche trapelata l'ubicazione della loro residenza, con il risultato che gli ambienti nazionalisti e fascisti, dove sono attivi ufficiali di polizia, stanno chiedendo il loro assassinio attraverso vari siti web, promettendo l'impunità a chiunque lo esegua.
Denunciamo davanti al popolo greco e all'opinione pubblica mondiale le inaccettabili minacce alla vita dei nostri compagni ucraini. Lo Stato ucraino e l'amministrazione Zelensky hanno la primaria responsabilità di proteggere le vite e garantire i diritti dei fratelli Kononovich, ingiustamente perseguitati e attualmente presi di mira tanto che la loro vita è in pericolo mentre restano agli 'arresti domiciliari'.
Chiediamo che il governo ucraino:
- fornisca garanzie immediate per la protezione della vita e la salvaguardia dei diritti dei nostri compagni, i fratelli Kononovich, e ponga fine alla persecuzione politica nei loro confronti;
- intervenga immediatamente per fermare le inaccettabili minacce alla loro vita;
- assicuri il rispetto dei diritti e delle libertà democratiche dei comunisti nel Paese.
Sezione Relazioni Internazionali del CC del KKE".
Si rileva che in precedenza il portale di notizie del KKE, 902.gr, ha pubblicato l'appello dei due giovani comunisti ucraini, nonché il video del loro appello con sottotitoli in greco, che si può vedere al link: https://www.902.gr/eidisi/kosmos/334292/shedio-dolofonias-toys-kataggelloyn-oi-oykranoi-kommoynistes-kononovits-video
06.07.2023